Stefano Cavada_Kniekiechl con Squacquerone di Romagna DOP

I Kniekiechl sono delle tipiche e soffici frittelle altoatesine dalla forma unica che tipicamente vengono fatte nei masi in montagna o alle sagre di paese.
Ed ecco qui, per portare a casa l’allegra atmosfera delle feste, i miei Kniekiechl incontrano sulla via dell’Emilia lo Squacquerone di Romagna DOP del Caseificio Comellini, che ne è la fresca farcitura insieme alla confettura di mirtilli rossi.
Lo Squacquerone di Romagna DOP è formaggio fresco genuino realizzato con materie prime di alta qualità, espressione dei valori della terra in cui è confezionato. Ma è anche un prodotto caseario versatile, che sa incontrare i gusti e le esigenze di chiunque – è infatti disponibile anche lo Squacquerone Comellini senza lattosio – e che può essere impiegato per ogni tipo di preparazione, da quelle salate a quelle dolci.
A colazione, in purezza o, come ho fatto io, per farcire delle frittelle assieme a della confettura di mirtilli rossi, lo Squacquerone di Romagna DOP rappresenta la svolta creativa a una ricetta tradizionale rendendola ancora più buona!

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Ingredienti per il preimpasto

20 g farina manitoba
100 ml latte

per l’impasto (per 8 frittelle)

500 g farina di tipo 0
4 g lievito di birra disidratato (o 14 g lievito di birra fresco)
60 g zucchero semolato
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (o i semini di 1 baccello di vaniglia)
scorza grattugiata di 1 limone biologico
150 ml latte a temperatura ambiente
2 uova
2 cucchiai di liquore all’anice (o grappa)
60 g burro morbido
8 g sale fino

per friggere

1,5 l olio per frittura

per ultimare

200 g Squacquerone di Romagna DOP Caseificio Comellini
200 g confettura di mirtilli rossi
zucchero a velo

Procedimento

Per il preimpasto, mettere la farina in un pentolino e stemperarla versando poco latte alla volta. Portare delicatamente a bollore e cuocere per un minuto, mescolando spesso con una spatola, finché si sarà addensata formando una sorta di polentina. Rimuovere dal fuoco e trasferire il preimpasto in una ciotolina a raffreddare.
Mettere nella ciotola della planetaria la farina, il lievito di birra disidratato (se si usa quello fresco, sbriciolarlo con le dita sulla farina), lo zucchero, l’estratto di vaniglia, la scorza grattugiata di limone, il preimpasto, il latte, le uova e il liquore all’anice. Impastare con il gancio per 8 minuti, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Aggiungere il burro e impastare fino a quando sarà stato completamente assorbito. Aggiungere il sale e impastare per altri 2 minuti.
Ribaltare l’impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato e dargli un paio di pieghe. Porlo in una ciotola coperta con della pellicola o un piatto e far lievitare per un’ora.
Dividere l’impasto in 8 pezzi da 130 g, formarne delle palline e disporle su un canovaccio cosparso con della farina. Coprire con un altro canovaccio pulito e far lievitare per un’ora.
Prendere una pallina di impasto e allargarla con le dita a partire dal centro, pizzicandola verso l’esterno e ruotandola, in modo da ottenere un disco molto sottile al centro e più spesso ai bordi (come se fosse una piccola pizza napoletana).
Friggere il Kniekiechl appena ottenuto nell’olio caldo a 180 °C per 2-3 minuti, girandolo di tanto in tanto. Scolarlo e farlo riposare per alcuni secondi su della carta per fritti, in modo da rimuovere eventuale olio in eccesso. Proseguire nello stesso modo fino a esaurire tutte le palline d’impasto.
Disporre i Kniekiechl su un piatto, cospargerli con dello zucchero a velo e farcirli al centro con lo Squacquerone di Romagna DOP e della confettura di mirtilli rossi.